Nel 1940, più di 300.000 soldati
alleati intrappolati nel porto francese di Dunkerque furono salvati dalle mani
dei nazisti tedeschi con una straordinaria evacuazione via mare. La storia vera
dei soldati, marinai, avieri coinvolti in quei nove giorni di scontri
(battaglia) è diventato leggenda. L'autore bestseller Joshua Levine racconta
nei particolari la vicenda che Winston Churchill descrisse come un miracolo,
corredandola di interviste con veterani e sopravvissuti. Visto dal mare, dai
cieli e da terra, Dunkirk di Joshua Levine è il drammatico resoconto di una
disfatta che ha spianato la strada alla vittoria finale garantendo così la
libertà alle generazioni future. Maggio 1940. La travolgente avanzata delle
truppe tedesche in Belgio e nel nord della Francia costringe le armate
anglo-francesi a ripiegare progressivamente verso le coste della Manica,
intrappolando oltre 300.000 soldati nel campo trincerato di Dunkerque. L'unica speranza
di salvarli è organizzare una massiccia evacuazione via mare utilizzando tutte
le imbarcazioni disponibili, dalle enormi unità militari ai pescherecci alle
piccole navi da diporto. Autorizzata da Winston Churchill e organizzata in
tempi record dall'Ammiragliato britannico, l'Operazione Dynamo si svolse tra il
27 maggio e il 4 giugno, concludendosi con un successo inaspettato che fu
salutato come "il miracolo di Dunkerque". Attraverso i racconti e le
testimonianze dei veterani e dei sopravvissuti, Joshua Levine ricostruisce con
straordinaria efficacia la storia dei soldati che rimasero per giorni sulla
spiaggia, sotto i bombardamenti e il fuoco nemico, senza cibo né munizioni; dei
civili che li portarono in salvo su imbarcazioni spesso piccolissime e
sovraccariche; degli avieri che rischiarono la vita per far guadagnare del
tempo prezioso ai compagni bloccati a terra; di coloro che su quelle spiagge
morirono. Comprende un'intervista esclusiva al regista Christopher Nolan.
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