Oggi si pensa all'ascesa di Adolf Hitler come a qualcosa di inevitabile e molti sono convinti che egli sia stato eletto democraticamente dalla maggioranza del popolo tedesco. In realtà le cose sono andate in modo assai diverso: il leader nazista, che con abilità si inserì in un complesso gioco politico sfruttando le opportunità che altri gli offrivano. Cominciò un mese di intrighi, complotti, alleanze e tradimenti, in cui Hitler, nonostante fosse sostenuto da meno di un terzo dei voti popolari, proseguì con successo la sua strategia, fino a quando il 30 gennaio, prestò giuramento come cancelliere e la Germania gli affidò il proprio futuro.
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