lunedì 9 ottobre 2017

Mattei, la pecora nera - Italo Petra - b11


Mattei aveva un debole, il debole di creare lavoro e assicurare lavoro italiano, energia a buon mercato. Non andava per il sottile. Ha consumato molte colpe: di aver operato contro il cartello petrolifero, contro la destra economica, contro l'immobilismo centrista, e di aver dato vita, prospettive, spirito di bandiera a un'industria  dello Stato. Capiva i tempi. Era un corruttore, lo dicono tutti, ma nessuno discute la sua integrità.  La sua morte è ancora grave di mistero, come di tanti episodi dalla fine della guerra a oggi. Dicono che Mattei è morto al momento giusto: ma giusto per chi? Secondo Pietra, per i suoi nemici. E' vero che attraversava un  periodo difficile, ma qui si dimostra che erano vicine e sicure le grandi prospettive del viaggio in Algeria e di quello in America.

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