mercoledì 11 ottobre 2017
L' opera superstite - Pindaro - b4
Ci fu un tempo in cui l'uomo sembrò barbaro per eccesso di ricchezza, in cui fu e si sentì completo senza scienza e critica, maturo vivendo di fantasia, leggende e grandi istinti: è questa l'età arcaica. Il poeta più rappresentativo di questa lunghissima epoca umana è Pindaro, vissuto all'alba lenta, del mondo della "ragione". La più limpida poesia e la più accurata filologia concorrono ad accompagnare il lettore nel viaggio a quel passato immortale, indispensabile alla sua coscienza di uomo moderno.
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