Pubblicato nel 1984, "Occhio di capra" è forse la più agile e acuta introduzione alla civiltà siciliana che possiamo leggere. Il fondo è il più ricco e misterioso: la lingua. E Sciascia la indaga amorosamente, riconoscendo nei più bizzarri modi di dire il senso di interi racconti, di oscure intuizioni metafisiche, di temi favolistici.
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