L'affare Necàev costituisce la spinta decisiva perchè Dostoevskij, convinto che il suo dovere di scrittore sia quello di individuare l'origine e la natura del male, si accinga a scrivere "Gli indemoniati". I demoni, uomini posseduti, divorati da un'idea per il perseguimento della quale sono disposti ad arrivare ad ogni eccesso e ad ogni estremo, compreso il sacrificio totale di sè, incarnano le forze del male, le forze che negano il messaggio di Cristo.
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