È una notte stranamente luminosa.
Una notte in cui il buio non può più nascondere nulla. Lo sa bene Sandra mentre
guarda suo figlio che dorme accanto a lei. Ha fatto il possibile per
proteggerlo. Ma nessuno è mai davvero al sicuro. Soprattutto ora che nella
borsa dell'asilo ha trovato un biglietto. Poche parole che possono venire solo
dal suo passato: "Dov'è Juliàn?". All'improvviso il castello che Sandra
ha costruito crolla pezzo dopo pezzo: il bambino è in pericolo. Sandra deve
tornare dove tutto è iniziato. Dove ha scoperto che la verità può essere peggio
di un incubo. Dove ha incontrato due vecchietti che l'hanno accolta come una
figlia, ma che in realtà erano due nazisti con le mani sporche di sangue
innocente, che inseguivano ancora i loro ideali crudeli e spietati. È stato
Juliàn ad aiutarla a capire chi erano veramente. Lui che, sopravvissuto a
Mauthausen, ha cercato di scovare quei criminali ancora in libertà. Lui ora è
l'unico che può conoscere chi ha scritto quel biglietto e perché. Juliàn sa che
la sua lotta non è finita, che i nazisti non si sono mai arresi. Si nascondono
dietro nuovi segreti e tradimenti. Dietro minacce sempre più pericolose. E quando
il figlio di Sandra viene rapito, l'uomo sente che bisogna fare qualcosa e in
fretta. Perché in gioco c'è la vita di un
bambino. Ma non solo. C'è una sete di giustizia che non può ancora essere messa
a tacere.
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