Secondo Neil Gaiman, questo libro ci mette in guardia. Ci ricorda che ciò che abbiamo è prezioso, e che a volte diamo per scontato proprio quello a cui teniamo. Egli quando lo ha riletto da adolescente, era diventato un testo sulla libertà, sulla capacità di pensare con la propria testa. Parlava di fare tesoro dei libri e delle voci di dissenso che si esprimevano al loro interno. Di come noi esseri umani cominciamo col mettere al rogo i libri e finiamo col mettere al rogo le persone.
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