mercoledì 18 ottobre 2017

La scultura del Novecento - Renato Barilli - b2


I punti di aggancio attraverso i quali l'ultimo Ottocento presagisce e anticipa il primo Novecento non sono, contrariamente a quanto si potrebbe credere, né Rondin  né Medardo Rosso. Malgrado le profonde differenze di varia natura che valgono a dividere e ad allontanare l'uno dall'altro questi due "grandi" di fine secolo, c'è un elemento comune che li riunisce, il culto per l'energia, la spinta ad andare oltre la forma verso effetti decisamente informi, con un frequente e insistito ricorso al "non finito".

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