lunedì 16 ottobre 2017

La Divina Commedia e il simbolo nascosto - Maria Grazia Lopardi - b4


Leggere la Divina Commedia come il racconto di un proprio sogno dove le tendenze dell'anima hanno ola possibilità di esprimersi per liberarla dai fardelli che la opprimono a compiere un cammino verso l'integrità; vivere ogni incontro come la presa di coscienza di una parte di sé, da accogliere e reintegrare, purificata dalla consapevolezza che, come un fuoco, illumina ogni rendiconto anfratto del mondo interiore del pellegrinaggio.
E' un percorso alchemico che l'opera dantesca illustra e tramanda, una antica conoscenza che il poeta affida all'immortalità della sua opera presentando un simbolo mai nominato ma dettagliatamente descritto che si sviluppa in tutto il percorso, simbolo del cammino iniziatico, soglia verso un altrove dove la frammentata coscienza persa nelle forme della manifestazione recupera la totalità dell'Unità...
Un simbolo che già l'uomo del neolitico ha sparso in tutto il mondo ad imprimere la propria potenza per il risveglio dal sonno delle coscienze...

Nessun commento:

Posta un commento